Questo progetto nasce dall'iniziativa privata di Paolo Innocenti Crescitelli di Pistoia che ha pensato di creare un sito con una serie di mappe aggiornate sulla esatta localizzazione dei DAE.
Ciò perché essendo un apparecchio salva vita, dovrebbe essere presente ad ogni cittadino l'esatta localizzazione di un defibrillatore e sapere se può essere preso da chiunque lo sappia utilizzare, a qualsiasi ora del giorno, oppure se ci sono dei vincoli sulla disponibilità e sull'uso.
Ricordiamo che l'uso di una DAE dovrebbe essere pubblico, come dice l'acronimo P.A.D. (Public Access Defibrillation) accesso pubblico alla defibrillazione.
Così come si conoscono le fermate dell'autobus, si dovrebbe conoscere, all'interno della propria città, la localizzazione dei DAE.
E si deve esortare la popolazione a frequentare i corsi per poter prendere "il patentino" di soccorritore, utile non solo all'interno della propria provincia, ma deve essere un arricchimento culturale utile ovunque ci si trovi.
Una tecnica semplice come il massaggio cardiaco oppure un poco più complessa come la disostruzione delle vie aeree, in Italia, solo una piccola percentuale di persone, sa come si esegue. Colpa delle istituzioni che dovrebbero mettere obbligatori questi corsi all'interno del percorso scolastico. In altre nazioni europee - soprattutto: Francia, Germania, Regno Unito, Olanda, Spagna, Paesi scandinavi, il problema è stato compreso e subito risolto ormai da oltre un decennio. Ora la maggior parte della loro popolazione è formata. Gli italiani insieme ai greci occupano gli ultimi posti della graduatoria.